giovedì 17 maggio 2007

Trainspotting

Scegliete la vita, scegliete un lavoro, scegliete una carriera, scegliete la famiglia, scegliete un maxi televisore del cazzo, scegliete lavatrici, macchine, lettori cd e apriscatole elettici, scegliete la buona salute, il colesterolo basso e la polizza vita, scegliete un mutuo ad interessi fissi, scegliete una prima casa, scegliete gli amici, scegliete una moda casual e le valigie in tinta, scegliete un salotto di tre pezzi a rate e ricopritelo con una stoffa del cazzo, scegliete il fai da te e chiedetevi chi cacchio siete la domenica mattina, scegliete di sedervi sul divano a spappolarvi il cervello e lo spirito con i quiz mentre v’ingozzate di schifezze da mangiare… alla fine scegliete di marcire, di tirare le cuoia in uno squallido ospizio ridotti a motivo d’imbarazzo per gli stronzetti viziati ed egoisti che avete figliato per rimpiazzarvi, scegliete un futuro, scegliete la vita, ma perché dovrei fare una cosa così? Io ho scelto di non scegliere la vita, ho scelto qualcos’altro... le ragioni?non ci sono ragioni.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

mark renton in the world!!!!!!!

takajiro ha detto...

se esiste una scelta...è d'obbligo farla!

Alessandro ha detto...

Beh, visto il film, sarò molto tradizionale, ma scelgo tutte quelle cose del cazzo..

gatta rosa ha detto...

A volte è meglio non scelgiere, ma lasciarsi andare dalla situazione.